Francesco Vanni (Siena 1563 - 1610) bottega/cerchia di
Visione dell'angelo di San Francesco
Olio su ...

Francesco Vanni (Siena 1563 - 1610) bottega/cerchia di
Visione dell'angelo di San Francesco
Olio su rame
23,5 x 18 cm
L'opera nasce da un disegno di Vanni divenuto molto diffuso anche grazie all'incisione di Ludovico Carracci. Da notare il contrasto tra la bellezza celestiale del bellissimo angelo musico, tipicamente dedotto dai modelli di Federico Barocci, e il naturalismo che caratterizza il volto del santo.

Francesco Vanni nacque a Siena. La madre, poco dopo essere rimasta vedova, sposò il pittore Arcangelo Salimbeni, che risultò essere il primo maestro del giovane artista. Con Giovanni De’ Vecchi andò prima a Roma, passando a Bologna nella bottega di Bartolomeo Passarotti. Ritornò a Siena dopo il 1580, iniziando la sua attività in proprio nell'oratorio inferiore di San Bernardino, denunciando un'ovvia influenza del Salimbeni e un influsso romano con citazioni dello Zuccari. Intorno al 1585 la sua arte subì una nuova linfa d’ispirazione, grazie all’attenzione di Vanni per l’arte di Federico Barocci, anche se rimangono ricordi evidenti del suo passaggio a Bologna con l’influenza esercitata dai Carracci. Seguono quindici anni di attività senese, ove il baroccismo rimase comunque un dato esteriore, ispiratore delle composizioni e dei tratti fisionomici delle figure. Considerato dal Cardinale Leopoldo de’ Medici pittore di prima classe assieme a Ventura Salimbeni e Baldassare Peruzzi, egli cercò nella sua arte di allontanarsi dalle bizzarre e fredde realizzazioni del tardo Manierismo, per ricercare un’arte fedele al solco della tradizione cinquecentesca che trova la sua origine in Raffaello e prosegue nel Correggio e nei già citati Barocci e Carracci.


Francesco Vanni (Siena 1563 - 1610) workshop/circle of
Vision of the Angel of Saint Francis
Oil on copper
23,5 x 18 cm
The artwork is based on a drawing by Vanni that became very popular thanks to the engraving of Ludovico Carracci. Note the contrast between the celestial beauty of the beautiful musician angel, typically derived from Federico Barocci's models, and the naturalism that characterises the saint's face.